Salvador Dalì e Philippe Halsman lavorarono assieme per oltre trent’anni, producendo un corpus di scatti vasto ed eccezionale per originalità. Ma la fotografia più famosa che è nata da questo sodalizio creativo è senz’altro Dalì Atomicus, un’immagine straordinaria che coglie a pieno lo spirito folle e la vena surrealista del pittore spagnolo.La foto è del 1948 ed ancora fortissimo l’impatto delle due bombe fatte scoppiare dagli americani su Hiroshima e Nagasaki. La foto è centrata sul concetto di sospensione degli oggetti, che dovrebbe rappresentare la reciproca repulsione tra elettroni e protoni in un’esplosione atomica. Si tratta di una ricerca artistica che mette insieme gli interessi scientifici col classicismo e lo spiritualismo. Diciamo che la foto è comunque piuttosto divertente: gatti che volano, secchiate d’acqua bloccate a mezz’aria, sedie che volano anche loro. Divertente, ma anche parecchio complicata da realizzare, considerato che all’epoca photoshop era ancora molto, ma molto lontano. L’unico intervento in fase di post produzione fu la modifica del taglio fotografico: Halsman fu infatti costretto a eliminare dall’inquadratura la mano di sua moglie che sorreggeva una gamba della sedia.
Pare che già allora ci siano stati dei problemi con gli animalisti: Halsman li tranquillizzò spiegando che i gatti erano gli unici che si erano divertiti davvero durante la realizzazione della foto!
Philippe Halsman impiegò una reflex biottica con negativi su lastre 4×5. Per ottenere il risultato che vedete, ci vollero sei ore di lavoro e circa ventisei tentativi, con tanto di aiutanti addetti al lancio dei mici e dell’acqua. Il cavalletto di Dalì e il quadro della Leda Atomica sembrano sospesi grazie a delle corde trasparenti, un trucco che si usa ancora oggi nel cinema, soprattutto quello dei supereroi.
La figlia del fotografo americano Irene Halsman racconta il rapporto tra suo padre e Dalì e spiega nel dettaglio l’incredibile processo che ha portato alla produzione dello scatto che sfida la forza di gravità, realizzato nel 1948 dopo bene 26 differenti tentativi.