Il Padrino: curiosità

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Nel 1972 usciva il primo film della trilogia Il Padrino, caposaldo della storia del cinema della seconda metà del ‘900. Diretto dal maestro Francis Ford Coppola e scritto sia da questi che dall’autore del romanzo da cui è liberamente ispirato, Mario Puzo,  Il Padrino incassò ben 86 milioni di dollari in USA e rimase campione di incassi in Italia fino all’uscita di Avatar.

La trama è ambientata a New York nel 1945 e narra la storia di Vito Corleone, un immigrato siciliano che si occupa dell’attività di famiglia in città. A New York sono presenti altre cinque famiglie siciliane, tra queste scoppierà una guerra su chi dovrà prevalere nelle attività mafiose. La pellicola ottenne consensi sia dal pubblico profano che dai grandi critici e registi del tempo, dieci nomination al premio Oscar (vincendone tre) e nel 1990 fu scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Memorabile fu il rifiuto dell’Oscar da parte di Marlon Brando (protagonista della pellicola nei panni del personaggio di Don Vito Corleone) come gesto di protesta nei confronti delle prepotenze subite dagli Indiani d’America; Al Pacino, invece, contestò la nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista, in quanto riteneva che il suo personaggio comparisse per un tempo maggiore rispetto a quello di Don Vito Corleone.

Per la parte di Don Vito Corleone la Paramount aveva pensato a diversi attori, tra quali comparivano Orson Welles, Edward G. Robinson, George C. Scott, Ernest Borgnine . Infine la scelta ricadde su Marlon Brando. Per il ruolo di Michael Corleone dovevano essere provinati Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Robert Redford, ma Francis Ford Coppola, dopo una grande discussione e con un grande sostegno da parte di Marlon Brando, riuscì a convincere la casa di produzione a prendere Al Pacino. Sempre per la parte di Michael Corleone era stato provinato anche James Caan, al quale fui poi affidato il ruolo di Santino Corleone, Sonny.

Dopo il successo con il primo film, Francis Ford Coppola due anni due nel 1974 fece uscire il seguito, “Il Padrino parte II” e nel 1990 l’ultima parte “Il Padrino III”.

Inoltre alcune parti furono interpretate dai familiari del regista: sua sorella, Talia Shire, ha interpretato Connie Corleone per tutta la saga; sua madre, Italia Coppola, è stata una comparsa nella riunione del ristorante; suo padre, Carmine Coppola, è stato il pianista in una delle sequenze e, essendo musicista, ha anche composto dei pezzi per la pellicola; i suoi figli, Gian Carlo Coppola e Roman Coppola, fanno da comparsa nella scena in cui Sonny picchia Carlo; sua figlia Sofia Coppola è il neonato Michael Rizzi, durante la scena del suo battesimo (l’attrice e regista qui aveva solo tre settimane).

Nella pellicola compaiono alcuni oggetti simbolici. Le arance, per esempio  hanno avuto un ruolo importante in tutti e tre i film, pare infatti che ogni volta che sulla scena è presente un’arancia un personaggio muore. il frutto tipico siciliano, ha un colore che ricorda il sangue, questo frutto è stato poi utilizzato in altri film come omaggio al Padrino. Un’altra curiosità riguarda il gatto che si vede nella scena iniziale del film, Don Vito il giorno del matrimonio della figlia ha sulle gambe un gatto, questo animale non era presente nella scrittura nella scena. Si racconta che sia stato il regista Francis Ford Coppola ad aver notato il gatto ed averlo inserito di sua spontanea volontà nella scena, altri invece affermano che sia stato Marlon Brando a volerlo. Sta di fatto che il gatto creò qualche difficoltà con la doppiatura del film perché Marlon Brando dovette doppiare due volte la sua parte per coprire le fusa che emetteva l’animale, in modo da non rovinare la scena del film.

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